A caratterizzare la modernità è stato un sistematico processo di dissacrazione, che ha spesso proceduto attraverso provocazioni e oltraggi. A partire da Grotowski, la scena è tornata a cercare un rapporto con il sacro, in una forma rituale paradossalmente oltraggiosa. A questo tema è stato dedicato il convegno Blasphemìa (Vicenza, 2015): l’incontro rilancerà quella discussione.
Roberto Cuppone, professore associato di Antropologia teatrale e Drammaturgia all’Università di Genova, cura il Labora- torio Olimpico a Vicenza.
Fabrizio Fiaschini è professore associato di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Pavia. Nel 2009 ha fondato il festival I Teatro del Sacro di cui è direttore.
Ester Fuoco, dottore di ricerca in studi teatrali, ha curato con Roberto Cuppone il volume Blasphemìa. Il Teatro e il Sacro.
Silvano Petrosino, studioso di filosofia contemporanea, insegna Filosofia della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano. Tra i suoi saggi, Contro la cultura e Il desiderio. Non siamo figli delle stelle.
Appuntamento a Milano, lunedì 24 febbraio alle ore 18.00, presso lo spazio Bolzano29 (via Bolzano 29/A – fermata Rovereto della M1-linea rossa).